Supporto psicologico per minori e pazienti oncologici: ecco i fondi per l'Asl Sud-Est
I fondi per le varie Asl di zona vasta in Toscana deliberati dalla Regione per il supporto psicologico: alla Sud-Est poco meno di 115mila euro.

Per promuovere il benessere psicologico di fasce deboli, minori e pazienti oncologici, la Regione Toscana ha stanziato in questi giorni oltre mezzo milione di euro per l’anno 2022. Il via libera è stato dato dalla giunta regionale nella seduta del 13 giugno, con approvazione della proposta di delibera dell’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini.
I fondi per l'Asl Sud-Est per supporto psicologico a minori e pazienti oncologici
Il documento dispone il finanziamento di 566.344,64 euro, di cui 425.146,62 euro per la promozione del benessere psicologico dei minori, bambini e adolescenti, tra i 6 e i 18 anni; e 141.198,02 euro per progetti destinati a pazienti oncologici.
Le risorse stanziate sono messe a disposizione delle Aziende sanitarie territoriali per il benessere psicologico dei minori e di Ispro (Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica) per i pazienti oncologici, e sono così ripartite: 140.919,81 euro alla Asl Nord Ovest; 169.567 euro alla Asl Centro; 114.659,81 euro alla Sud Est; e 141.198,02 euro a Ispro da ripartire con le aziende sanitarie sulla base delle attività realizzate nell'ambito della rete oncologica regionale.
“Riteniamo queste misure necessarie e doverose, soprattutto se teniamo conto delle ricadute psicologiche che la pandemia da Covid ha avuto sulle fasce più deboli della popolazione come bambini e adolescenti in età scolare e pazienti alle prese con terapie oncologiche - spiega Bezzini -. In piena emergenza Covid, insieme alle aziende sanitarie, abbiamo attivato iniziative e percorsi di supporto psicologico per i cittadini in difficoltà e per gli stessi professionisti del servizio sanitario toscano, impegnati in prima linea nella lotta al Covid. Abbiamo ritenuto opportuno adesso rivolgere la nostra attenzione a questa fascia più fragile della popolazione, puntando a favorire il più possibile l’accesso ai servizi psicologici, che mai come ora, dopo la pandemia, sono così importanti, per rispondere ai bisogni emergenti tra la popolazione ”.